Spostiamo l’attenzione sulla capitale:
Berlino. Se seguite siti e blog che parlano di innovazione, fare impresa, tecnologia,
start-up e altri argomenti simili vi sarete sicuramente imbattuti in mille lodi esagerate e tutto l’ambaradan che ne
segue: Berlino è bella, Berlino è cool, Berlino è all’avanguardia e per questo,
secondo alcuni, molte start-up hanno deciso di mettere su casa proprio nella
capitale tedesca. In realtà le ragioni di questo fenomeno sono da cercarsi
altrove – ambiente internazionale e le paghe più basse di Germania (su questo prometto di tornarci) – ma siccome alla gente
piacciono le facili idealizzazioni ecco che Berlino diventa la Silicon Valley d’Europa.
Così, giusto per esagerare un po’! Mettiamo da
parte gli inutili campanilismi teutonici e/o startuppari e vediamo realmente
qual è la situazione. A un’analisi più approfondita infatti scopriremo che,
eccezion fatta per qualche sporadica, sporadicissima eccezione… La maggior
parte delle principali start-up berlinesi altro non sono che copie tarocche di prestigiose
start-up americane.
Stiliamo una lista, giusto per fare qualche esempio
concreto.
Comincerei da CityDeal
che era la scopiazzatura di GroupOn e lo è rimasto fino a quando non è stata
acquistata dall’azienda-originale. Ah, per la cronaca, la storia che GroupOn ha
scelto Berlino come HQ internazionale è una BALLA: l’HQ resta a Chicago,
seguito da un ufficio in rapida espansione a Palo Alto e dagli uffici regionali in Europe, America Latina e Asia (per chi volesse verificare c'è il sito dell’azienda).
Poi merita una
menzione speciale Plinga, azienda che fa giochi per i social media, come la
quasi omonima Zynga per intenderci: a questi praticamente hanno copiato anche il
nome! Per la serie “find the differences” fate un raffronto tra gli animaletti
di PetSociety (gioco prodotto da Playfish) e quelli di PetParty (Plinga) e vedrete
che si tratta esattamente della stessa cosa. Cosa cambia? Che il primo è l’idea
originale, il secondo il copycat tedesco. Stesso discorso
vale anche per la berlinese Wooga, che praticamente ha preso FarmVille, ha
sostituito gli umani con gli alieni e ha rinominato il gioco Monster World.
Pet Society |
Pet Party |
Menzioni speciali anche il clone tedesco di Facebook (StudiVZ), la scopiazzatura europea di
Elance (Twago), di Airbnb (Wimdu) e persino del social media del momento,
Pinterest, ricreato per l'occasione da quelli di Pinspire. Neanche a
dirlo, la lista potrebbe continuare ancora a lungo…
Solitamente si parla
della Germania come Cina d’Europa facendo riferimento all’elevato tasso di
esportazioni che caratterizza l’economia tedesca e quella cinese. Però se guardiamo alle start-up berlinesi viene da chiedersi se il
vizietto "cinese" dei tedeschi non sia anche quello del produrre copie tarocche
di prodotti altrui... Quello che accade in Germania in sostanza è questo:
Che per i tedeschi i contenuti originali siano
da difendere fino a quando la loro violazione non torna utile alle imprese
tedesche?
- si prende una buona idea straniera
- la si replica
- si cambia il nome e si fa qualche adattamento (minimo) per rendere il plagio del servizio un po' meno evidente (a volte se ne dimenticano e rilasciano un copycat praticamente identico)
- dopodiché traducono e localizzano nelle principali lingue europee (francese, italiano, spagnolo, portoghese e ovviamente tedesco) e impacchettano il prodotto per il mercato europeo (per esempio con massicce campagne marketing) consapevoli del fatto che le start-up americane non hanno ancora avuto modo di penetrare il mercato europeo a sufficienza con i loro prodotti
GEMA per il rispetto del diritto d'autore su YouTube |
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